All’alba di giovedì 17 febbraio 1600 lascia la prigione di Tor di Nona, viene condotto in processione tra una folla vociante fino a piazza di Campo de’ Fiori. Indossa il sanbenito, un saio penitenziale, ha una mordacchia che gli impedisce di parlare (come dice un avviso: “Per le brutissime parole che diceva”) ed è accompagnato dalle litanie dei frati. Sale al rogo con grande coraggio e dignità viene denudato, legato ad un palo e arso vivo. Sarà ricordato nei secoli come un martire del libero pensiero e dell’intolleranza religiosa.
Sono passati 406 anni dal giorno in cui Giordano Bruno fu messo al rogo. 4 secoli nei quali la chiesa non è cambiata affatto… Sono cambiati giusto i metodi di punizione, la gente non viene più torturata o messa al rogo ma la sostanza dei fatti è rimasta intatta. Soprattutto in Italia se si è teologi è difficile, per non dire impossibile, esprimere un opinione divergente da quella di santa romana chiesa. Se un teologo si permette di dire qualcosa che non garba al Vaticano, viene immediatamente invitato a ritrarre il tutto, pena la scomunica.
Questo accade oggi, 19 febbraio 2006, e non 400 anni fa!!!
Come vedete è cambiata solo la punizione e dal rogo si è passati alla scomunica, ma quello che non è cambiato è il modo con cui la chiesa tappa la bocca a chi cerca di contrastarla.
Il mio comunque, voleva essere solo un omaggio a un grande filosofo e teologo, che è stato ucciso da cosiddetti “uomini di dio” ma che con Dio non hanno nulla a che fare!!! (anche se sono stati fatti santi!!!).
Purtroppo però nessuno si è sprecato di ricordare come è perchè è morto Giordano Bruno. Nessun tg ha detto almeno una parola a riguardo, facendoci vedere servizi che, sinceramente valgono meno di zero di fronte a questo grande personaggio.
Durante tutto l’anno ci vengono mostrati ricordi o di guerre, o di campi di concentramento, o di grandi massacri che hanno segnato la storia dell’umanità. Si fanno giornate per la memoria dove tutto il mondo ricorda fatti e avvenimenti perchè giustamente non bisogna mai dimenticare affinchè certe cose non succedano più. Ma mai una parola sui crimini della chiesa, mai una parola sui genocidi provocati dai cristiani, mai una giornata della memoria per i milioni e milioni di persone innocenti che hanno perso la vita a causa della chiesa cattolica.
I crimini commessi da questi uomini di chiesa non sono nemmeno paragonabili a quelli del novecento. I modi in cui i prigionieri venivano trattati non possono essere neanche paragonati a quelli dei campi di sterminio (ricordando che i forni crematori provengono proprio dai metodi cristiani, ma almeno in quelli nazisti la gente veniva ammazzata prima di essere bruciata!!!).
Qui di seguito vi elenco solo alcuni metodi che la santa inquisizione usava nei confronti di povere vittime:
E qui mi fermo se no mi viene da vomitare!!! Le altre le potete trovare a questo link: http://www.bloggers.it/Hereticus/index.cfm?blogaction=article_detail&idBlogStorie=2F1C4628-FAB7-BD90-0DF4E871CFB8E4A1
L’ultima domanda la lascio a voi, sperando che qualcuno voglia rispondere! Perchè nessuno parla mai di queste cose???
Perchè???
A presto e aprite gli occhi gente!!! Non fatevi ingannare!!!
CIAO!!!
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allora dimmi veramente cosa avrebbe fatto karol woitila.. per non chiamarlo papa-papà.. e rifletti prima di passare un\’altra volta sul mio blog e di lasciare un commento idota!
ciao, da quello che ho capito sei di destra … beh in questo ci troviamo abbastanza d\’accordo..per questo intervento non molto. ammetto che la Chiesa ha sbagliato, ma oggi non si può dirle niente, anzi una cosa c\’è:la ricchezzza! cmq lasciamo perdeere..cmq vorrei riprendere Il grandissimo Papa Giovanni Paolo II.. durante il suo mandato ha chiesto più volte scusa per i crimini dalla chiesa commessi; penso che sia un atto di grande umiltà.. poi se pensi che la chiesa stia strumentalizzando …. nn penso proprio!! Ella ha l\’obbligo di consigliare!! .sul perchè certe notizie non si facciano vedere , non so! forse perchè la massa fa più notizia!!…ciao a presto